Collana RdT/Library 104
Giuseppe Lorizio
Rivelazione cristiana
Modernità
Postmodernità
"La Rivelazione cristiana è la vera stella di orientamento per l'uomo che avanza tra i condizionamenti della mentalità immanentistica e le strettoie di una logica tecnocratica; è l'ultima possibilità che viene offerta da Dio per ritrovare in pienezza il progetto originario di amore, iniziato con la creazione" (Fides et ratio 15). Col ricorso ad autori, figure, correnti e tematiche del pensiero moderno e contemporaneo, il volume mostra come l'espressione della enciclica Fides et ratio trovi un non occasionale riscontro nelle vicende dei rapporti fra fede cristiana e speculazione filosofica, tanto che l'orizzonte rivelativo diviene punto di riferimento non solo per il sapere della fede, ma per la stessa filosofia prodottasi nella post-modernità. Le dimensioni neo-pagana, neo-ebraica e neo-gnostica presenti nella cultura del nostro tempo alludono a possibili aperture verso il messaggio cristiano nella linea della ricerca di un'autentica bellezza, di un'etica coerente e di una verità sempre più capace di coinvolgere non solo il pensiero, bensì anche l'affettività e la libertà dell'uomo. Mostrare l'evento della rivelazione cristiana come l'autentica risposta a queste attese, senza tuttavia nascondersi le difficoltà e le chiusure, è il compito non solo di questi saggi, bensì dell'intero percorso di ricerca del loro Autore, che chiude la propria riflessione con due suggestivi e penetranti approfondimenti delle tematiche della morte e del femminile.
Giuseppe Lorizio (1952) è docente di Teologia fondamentale presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e di storia della filosofia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sez. San Luigi). L'intrecciarsi e il rincorrersi della ricerca filosofica e del sapere della fede costituiscono l'orizzonte della sua esperienza di ricerca, espressa in numerosi lavori. In questa prospettiva da anni è impegnato nello studio della genesi del pensiero rosminiano, cui ha dedicato numerosi lavori ed ultimamente un Profilo storico-teologico di Antonio Rosmini (ed. Mursia-PUL, Roma 1997). I saggi qui raccolti testimoniano il quadro in cui tale ricerca si situa, che è quello dei rapporti fra rivelazione cristiana, modernità e postmodernità, nella prospettiva di una teologia fondamentale come "disciplina di frontiera" capace di rendere conto della credibilità e della valenza speculativa dell'evento Cristo.
CDU 22L104 - ISBN 88-215-4008-1 - RdT Library
Ed. San Paolo 1999 - Pag. 216 - L. 30.000
Rivelazione cristiana
Modernità
Postmodernità
"La Rivelazione cristiana è la vera stella di orientamento per l'uomo che avanza tra i condizionamenti della mentalità immanentistica e le strettoie di una logica tecnocratica; è l'ultima possibilità che viene offerta da Dio per ritrovare in pienezza il progetto originario di amore, iniziato con la creazione" (Fides et ratio 15). Col ricorso ad autori, figure, correnti e tematiche del pensiero moderno e contemporaneo, il volume mostra come l'espressione della enciclica Fides et ratio trovi un non occasionale riscontro nelle vicende dei rapporti fra fede cristiana e speculazione filosofica, tanto che l'orizzonte rivelativo diviene punto di riferimento non solo per il sapere della fede, ma per la stessa filosofia prodottasi nella post-modernità. Le dimensioni neo-pagana, neo-ebraica e neo-gnostica presenti nella cultura del nostro tempo alludono a possibili aperture verso il messaggio cristiano nella linea della ricerca di un'autentica bellezza, di un'etica coerente e di una verità sempre più capace di coinvolgere non solo il pensiero, bensì anche l'affettività e la libertà dell'uomo. Mostrare l'evento della rivelazione cristiana come l'autentica risposta a queste attese, senza tuttavia nascondersi le difficoltà e le chiusure, è il compito non solo di questi saggi, bensì dell'intero percorso di ricerca del loro Autore, che chiude la propria riflessione con due suggestivi e penetranti approfondimenti delle tematiche della morte e del femminile.
Giuseppe Lorizio (1952) è docente di Teologia fondamentale presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e di storia della filosofia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sez. San Luigi). L'intrecciarsi e il rincorrersi della ricerca filosofica e del sapere della fede costituiscono l'orizzonte della sua esperienza di ricerca, espressa in numerosi lavori. In questa prospettiva da anni è impegnato nello studio della genesi del pensiero rosminiano, cui ha dedicato numerosi lavori ed ultimamente un Profilo storico-teologico di Antonio Rosmini (ed. Mursia-PUL, Roma 1997). I saggi qui raccolti testimoniano il quadro in cui tale ricerca si situa, che è quello dei rapporti fra rivelazione cristiana, modernità e postmodernità, nella prospettiva di una teologia fondamentale come "disciplina di frontiera" capace di rendere conto della credibilità e della valenza speculativa dell'evento Cristo.
CDU 22L104 - ISBN 88-215-4008-1 - RdT Library
Ed. San Paolo 1999 - Pag. 216 - L. 30.000
Ed. San Paolo 1999 - Pag. 216 - L. 30.000